La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)
simpatìa, perfino di assentimento. E Gualdo avrebbe anche assentito, se non avesse potuto ancor dire: - È tardi, o Nebbioso. Mia figlia è già ad altri
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uno strano miscuglio di scoppii di risa e di pianto; parèa perfino che l'entusiasmo, passeggera follìa, si tramutasse in follìa, duraturo entusiasmo. E
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glorie e le onte di un'ùnica storia; della sentenza perfino che li dannava a irremeàbile bando, non rammentàvano, ora, che il carìssimo idioma. E
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asciugàrono, senza bisogno di mànica, i luciconi; parve perfino le si stenebrasse la via. E giù, attraverso la selva, gli ostàcoli oltrepassando, che le
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era la pietà degli altri, s'impadroniva di lui, lo forzava a riguadagnare con doppia foga la titubata via, inorgoglièndolo perfino del suo sacrificio
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fanciulla non chiede più baci al Nebbioso, nè questi osa farne, e si pèrita, a volte a darle del tu, e, perfino, a toccarle la mano. E se imparadisa
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Tecla, che giunse perfino a toccare del malo esempio che ne trarrèbbero i figli, e da Aronne, il qual prevedeva nella incertezza della Famiglia, quella